“Al cuore dell’Impero: Napoleone e le sue donne fra sentimento e potere” è il romanzo storico di Alessandria Necci insignito di premio letterario “Giovanni Comisso” (sezione biografia, 2021).
“Non ho bevuto neppure una tazza di tè senza maledire l’ambizione che mi tiene lontano dall’anima della mia vita”: la frase dedicata a Josephine esalta l’arte amatoria di Napoleone attiva altresì fuori dal matrimonio.
Cairo (Egitto), estate 1798: il flirt di Marguerite Pauline Bellisle Fourès alias la “Cleopatra di Napoleone” e Bonaparte spedisce il marito (tenente Cacciatori a cavallo) ignaro a Parigi per gradire il ruolo di latore di dispacci speciali e lasciare più libertà all’avventura extraconiugale. Il benservito di mille luigi taceva le nozze promesse dal Generalissimo còrso all’amante bionda.
Il contralto Giuseppina Grassini (Varese, 3 aprile 1773 – Milano, 3 gennaio 1850) conosceva il Primo Console a Milano all’evo della battaglia di Marengo. L’artista, amante di Napoleone, è stata eletta Prima cantante di sua Maestà l’Imperatore a Parigi (1806).
L’attrice Mademoiselle George alias Marguerite Josephine Weimer è stata insieme a Luciano Bonaparte e poi al fratello più famoso e potente.