Incominciò quando il 23 giugno 1812 le truppe francesi attraversarono il Niemen, il fiume che segnava il confine tra Polonia e Russia. Il 5 settembre Napoleone sconfisse i Russi sulle rive della Moscova, il 14 settembre entrò a Mosca, una città deserta e invasa da un incendio. L’esercito di Napoleone, decimato da battaglie e dall’implacabile gelo dell’inverno russo, nel dicembre del 1812, ripassò il fiume Niemen. L’armata di Napoleone subì la più grave disfatta, la Campagna di Russia si era conclusa con una tragedia e ora tutta l’Europa sapeva con certezza che anche gli eserciti napoleonici potevano essere sconfitti.