La pace religiosa (il target di Napoleone Bonaparte) e l’unità della Chiesa (lo scopo di Papa Pio VII): ecco la base all’intesa intrisa di ambiguità calcolate firmata (15 luglio 1801) dalla Francia e dallo Stato della Chiesa per lenire l’attrito emerso dalla Rivoluzione Francese. Il concordato abolito (1905) dalla Francia resiste oggidì sul territorio di Alsazia e Mosella.