La contessa Cristina Ghilini (1° luglio 1874 – 10 dicembre 1841) iscritta alla famiglia guelfa unita alla fondazione di Alessandria e alla sfilza di feudi, cardinali, letterati, uomini eletti alla carriera diplomatica e militare è stata l’amante di Napoleone Bonaparte: il cicaleccio unisce il pegno d’amore al decreto (18 novembre 1802) sottoscritto dal Primo Cònsole per demolire l’antica chiesa cattedrale di San Pietro e schiudere la piazza d’armi alla veduta dal Palazzo Ghilini alias l’alloggio (1804) per il Papa Pio VII diretto a Parigi per l’incoronazione di Napoleone a Imperatore dei Francesi alla cattedrale di Notre Dame.