La torre di Teodolinda è stata donata dalla duchessa sabauda Bona Visconti al giureconsulto Filippo Stortiglione di famiglia patrizia alessandrina iscritta al decurionato di Alessandria (secolo XIII) e titolare di giurisdizione feudale sul borgo di Lobbi. Filippo è stato coinvolto (5 febbraio – 10 luglio 1470) dall’autorità municipale alessandrina per negoziare il pedaggio preteso dal casato Valperga (feudatario di Masio) e redattore di statuti per l’insigne collegio di giureconsulti di Alessandria (1440). La ricostruzione storica è stata estratta dalla genealogia fornita dalla contessa Stortiglione al polo culturale Marengo.