L’opera lirica Tosca è stata scritta dal librettista Giuseppe Giacosa (Colleretto Parella, 21 ottobre 1847 – 1° settembre 1906): il giornalista canavesano è stato il direttore di “La lettura” (rivista mensile illustrata edita dal Corriere della Sera dal 1901 al 1906). Il drammaturgo incline al naturalismo è stato commemorato alle esequie dall’ode recitata dal poeta Giovanni Pascoli (San Mauro di Romagna, 31 dicembre 1855 – Bologna, 6 aprile 1912): “Così la morte è bella, non è partire, è non andar via. E tu restasti. Non si muore così. Così, mio buon fratello si resta”. La memoria di Giacosa resiste dal 1922 al teatro a Ivrea, al borgo natio rinominato (1953) Colleretto Giacosa, sulla lapide commemorativa cesellata dall’orafo bronzista Giovanni Lomazzi (Antegnane, 5 luglio 1853 – Ghirla, 9 luglio 1925).