La battaglia di Marengo è stata miniata dal pittore vedutista Giuseppe Pietro Bagetti (Torino, 14 aprile 1746 – 29 aprile 1831). Il trionfo ghermito dal condottiero còrso sul campo di battaglia dal 1796 al 1800 è stato riprodotto sulla collana di vedute creata dall’artista altresì architetto aggregato alle truppe napoleoniche. L’armonia emerge dagli acquarelli nitidi basati sugli schizzi disegnati al campo di battaglia e sulle carte topografiche. “Analisi dell’unità di effetto nella pittura e dell’imitazione nelle belle arti” (1827) è il trattato di Bagetti: l’autore è stato insignito di ordine cavalleresco Legione d’Onore (1811) dall’imperatore Napoleone I di Francia.
Il museo Bonaparte allestito al castello di Mombasiglio (Cuneo) esibisce armi (cannoni, fucili, pistole, spade), proiettili, fibbie, quadri, stampe e le acqueforti originali di Bagetti.