”Se avessi avuto Bessières a Waterloo, la mia guardia mi avrebbe dato la vittoria”: la sentenza è l’omaggio di Napoleone al Generale francese Jean Baptiste Bessières (Prayssac, 6 agosto 1768 – Lutzen, 1° maggio 1813) comandante di Guardia Consolare operativa alla battaglia di Marengo. Bessières, insignito dalla dignità militare di Maresciallo dell’Impero e amico di Joachim Murat, è intervenuto sul campo di battaglia da Arcole a Marengo, da Austerlitz a Eylau, da Medina de Rio Seco a Aspern-Essling. La palla di cannone sbattuta sul petto è stata micidiale per l’ufficiale schierato sulla prima linea alla battaglia di Lutzen.