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Jean-Pierre Bachasson de montalivet

Napoleone esordiva insieme al reggimento di artiglieria “La Fere” a Valence-sur-Rhone e poi sostava sovente nell’antica città romana di Valentia Julia dal 1778 al 1814: qui nasce l’amicizia durevole tessuta dal condottiero còrso e dal conte di Montalivet Jean-Pierre Bachasson (Neunkirch-lès-Sarreguemines, 5 luglio 1766 – Saint-Bouize, 22 gennaio 1823) già arruolato alla Campagna d’Italia, erede di famiglia titolare di contratto per il trasposto sul traghetto (o bachâsse) sul fiume Isère a Saint-Nazaire-en-Royans dal secolo XIII e di nobiltà ereditaria.

Il dinamismo di Bachasson, consigliere più giovane al parlamento di Delfinato (1785) e prefetto eletto dal Primo Console (14 aprile 1801), è stato strategico alla direzione generale di “Ponts et Chaussées” per monitorare cantieri di grandi strade imperiali e fiumi, canali e ponti, porti e banchine più il catasto e l’amministrazione di poste ai telegrafi.

Il nobiluomo politico francese, Conte dell’Impero (27 novembre 1808) e Ministro dell’Interno (1° ottobre 1809) riflette l’autorità governativa ai centotrenta dipartimenti dell’Empire e costruisce a Parigi la capitale d’Occidente voluta dal Generalissimo. “Montalivet è un uomo onesto e mi è rimasto, credo, sempre teneramente attaccato”: la frase custodita sul Memoriale di Sant’Elena è l’elogio di Napoleone all’amico fedelissimo.

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