Il Generale Luigi Leonardo Colli o Luigi Colli-Ricci (Alessandria, 23 marzo 1757 – 31 marzo 1809), figliolo di famiglia egemone sul feudo di Felizzano venduto (1753) dal marchese Evasio Sibaldi, è stato recluso dal nemico austriaco alla battaglia di Novi. L’alto ufficiale alessandrino, sposato alla nobildonna Marianna Cristina Canalis alias la nipote di Vittorio Amedeo Alfieri (Asti, 16 gennaio 1769 – Firenze, 8 ottobre 1803), scrisse invano due lettere al drammaturgo astigiano e antifrancese per motivare il trasloco dalla coalizione anti-napoleonica all’Armée d’Italie. La memoria di Colli resiste sotto l’arco di trionfo a Parigi.