La libreria di mogano di Napoleone I, la stanza ovale di Josephine de Beauharnais, la collezione di cimeli iscritta all’ultimo esilio per il condottiero còrso: la quotidianità per l’Imperatore dei Francesi è documentata al museo annesso al castello così denominato dal latino ”mala mansio” per definire il covo di pirati normanni (secolo IX) protetto dalla campagna parigina extra muros stesa sulla riviera sinistra lambita dal fiume Senna. Il maniero è stato impreziosito dal parco vasto gremito di bestiole esotiche (canguri, cicogne, cigni neri, fagiani dorati cinesi, gazzelle, scimmie, struzzi) pretese dall’Imperatrice.