Il reenactor studia storia, costumi, uniformi, utensileria: la rarità di fonti costringe alla ricerca empirica (visite ai musei guidate dagli storici di calibro internazionale) e a estrarre le deduzioni dalle risorse iconografiche (stampe originali d’epoca). Il simbolo di modernità (dal bicchiere di plastica allo smartphone) è inviso al reenactor incline alla disciplina militare, a dormire sulla paglia e a vivere sotto la tenda esposta alle intemperie. Il cameratismo riduce il disagio di viaggiare ovunque per allestire la riedizione verosimile di battaglie decisive per la sorte di popoli o nazioni e trasferire le pillole di passato dal libro di storia alle cerimonie pubbliche.