La basilica minore gotica francescana Santa Croce a Firenze è stata eletta il famedio d’Italia sull’ode foscoliana “Dei sepolcri” (1807). Il carme di 295 endecasillabi sciolti è stato indotto dall’editto di Saint-Cloud poi (1806) esteso al Regno d’Italia: l’autore è stato sconvolto dal divieto a inserire le iscrizioni sulle tombe mirato a coprire qualsiasi eco di vita virtuosa per unificare l’urgenza sanitaria alla volontà ideologico-politica di equiparare le salme.