Il vescovo cattolico francese Jean-Chrysostome Villaret (Rodez, 27 gennaio 1739 – Parigi, 9 maggio 1824) è stato spedito alle sedi episcopali di Alessandria (1805) e Casale Monferrato (1805 – 1814). Il vescovado reduce all’eliminazione descritta sulla bolla papale è stato trasferito alla città monferrina: il trasloco è stato successivo alla chiesa cattedrale di San Pietro distrutta dall’editto napoleonico per costruire la roccaforte alessandrina.