La battaglia di Novi è stata concepita alla villa Mina (oggi Scassi) di Arenzano dal Generale Joubert: ciò è iscritto sul libro “Della vita dei Santi Martiri Nazario e Celso, con l’appendice di alcune notizie topografiche-storico-ecclesiastiche” (1877) redatto dal parroco Don Paolo Delucchi. Joubert resiste sul quadro dipinto e inserito all’itinerario marinaro “Spinti al largo” allestito al santuario Nostra Signora di Olivete insediato sulla collina Bicocca (Arenzano).