Il Generale Gaspard Gourgaud (Versailles, 14 novembre 1783 – Parigi, 25 luglio 1852) riuscì a salvare Napoleone dal boato di polvere pirica nascosta al Cremlino e dall’aggressore cosacco alla battaglia di Brienne (29 gennaio 1814). Gourgaud è stato iscritto alla lista di Generali intorno al condottiero còrso alla battaglia di Waterloo e a Santa Elena. La molestia patita dall’imperatore all’ultimo esilio è stata esposta dall’ufficiale francese ai sovrani europei riuniti alla città tedesca di Aquisgrana contigua alla frontiera di tre Stati (Belgio, Paesi Bassi, Germania). L’edizione delle opere “Memorie per la storia di Francia sotto Napoleone scritte a Santa Elena dai Generali che hanno condiviso la sua cattività” (1823), “Napoléon et la Grande Armée en Russie ou Examen critique del l’ouvrage de M. le comte de Ségur” (1825), “Confutazione delle calunnie contenute nella vita di Napoleone di Walter Scott” (1827) “Bourienne et ses erreurs” (1830) è stata promossa dal Generale Gourgaud rimpatriato (1821).