“Niente rende il futuro più roseo che contemplarlo attraverso un bicchiere di Chambertin”: ecco l’elogio al pinot nero di Borgogna trasmesso dalla voce di Napoleone rapito dal vino. Il “Privilegio dell’imperatore” unito dall’esule illustre all’Aleatico passito d’Elba precede la “denominazione di origine controllata”. “Gli elbani sono forti e sani perché il vino dell’isola dà forza e salute” amava ripetere il leader còrso sponsor all’azienda vitivinicola villa San Martino e creatore di etichette per definire il rosso Cote de Rio e il bianco Monte Giove.