La pace religiosa (il target di Napoleone) e l’unità della Chiesa (lo scopo di Papa Pio VII): ecco la base all’intesa intrisa di ambiguità calcolate firmata (15 luglio 1801) dalla Francia e dalla Santa Sede per lenire l’attrito emerso dalla Rivoluzione francese. Il Cardinale Ercole Consalvi (Roma , 8 giugno 1757 – 24 gennaio 1824), già Segretario di Stato di Pio VII, è stato decisivo per chiudere la trattativa. La coda di 77 articoli organici è stata pretesa dal Primo Cònsole per indebolire le regole più inclini alla Chiesa. Il Concordato abolito (1905) dalla Francia resiste oggidì sul territorio di Alsazia e Mosella.