L’ingegnere François-Charles-Louis Chasseloup-Laubat (Saint-Sornin, 18 agosto 1754 – Parigi, 3 ottobre 1833) è stato il comandante Capo al Genio (Armée d’Italie) e direttore per il restyling alle fortezze difensive d’Italia settentrionale riconquistata dalla Francia. L’area alessandrina è stata coinvolta: la Cittadella è stata irrobustita dal perimetro di fortificazioni e il suolo interno ai fiumi Bormida e Tanaro è stato eletto per ospitare la caserma di cavalleria, quattro ospedali militari, il poligono di artiglieria, l’arsenale, magazzini. L’ingegnere francese è stato inquilino alla residenza settecentesca alessandrina definita dal classicismo fuso allo stile rococò e pretesa dal marchese Cesare Cuttica di Cassine (1683 – 1787). Il conservatorio “Antonio Vivaldi” è insediato dal 1955 al palazzo gentilizio già sede (1806 – 1814) di prefettura dipartimentale di Marengo e uffici pubblici diversi all’evo successivo.