L’egittologo francese Jean-François Champollion (Figeac, 23 dicembre 1790 – Parigi, 4 marzo 1832) riuscì a scoprire (14 settembre 1822) l’enigma per estrarre l’idioma egizio dall’iscrizione incisa sulla stele di granito nero svelata (15 luglio 1799) dal càpitano Pierre-François Bouchard (Orgelet, 29 aprile 1771 – Givet, 5 agosto 1822) a Rosetta (Egitto). La lastra è stata trasferita (1802) dalla città portuale mediterranea Alessandria fondata dal conquistatore Alessandro Magno al British museum a Londra.