“Modoetia” poi Monza è la contrazione di “modo” (qui) e “etiam” (sì): il colloquio rapido esalta il sogno divino condiviso dalla regina Teodolinda e dalla colomba. Il sito è stato scelto per insediare la reggia d’estate e la cappella palatina consacrata al Santo Giovanni Battista. Il protiro al duomo di Monza esibisce il busto scolpito per immortalare la regina (589 – 624) e cinto dal tondo collocato all’angolo sinistro. La capitale (Regno d’Italia e dei Longobardi) è stata trasferita da Pavia a Milano per soddisfare la regina letingia (stirpe longobarda più nobile).