Il museo è stato promosso dalla Rivoluzione francese per custodire anziché demolire il collezionismo regio. Il modello moderno è strutturato, aperto alla collettività, proibito al gestore privato unico. L’attrezzatura chirurgica fruita per svolgere l’autopsia sulla salma di Napoleone I di Francia è esposta a Parigi al museo di storia della Medicina.