Il letto a baldacchino di damasco e raso decorato di seta e fili d’argento, il lampadario settecentesco di vetro di Murano: lo stile Impero è stato scelto per ornare la sala napoleonica al palazzo Borromeo all’isola Bella sul Lago Maggiore. Il concerto di Giuseppina Grassini (il contralto iscritto al teatro alla Scala – Milano) unì la melodia al soggiorno offerto (17 agosto 1797) all’imperatore còrso, alla moglie Josephine, al corteo di 60 dignitari e militari. Il cicaleccio illogico aggiunge ivi il riposo notturno di Napoleone alla vigilia per la battaglia di Marengo.