Il pasticcere alessandrino Dante Chiabrera creò (1933) la torta dolce definita dalla nuance paglierina simile alla delizia gradita al Primo Cònsole Napoleone inebriato dal trionfo alla battaglia di Marengo e alloggiato all’albergo Falco. Il velo sottile di glassa di pasta di mandorle e maraschino avvolge la leccornia di uova, burro, farina di mais, fecola, lievito, uvetta sultanina, zucchero. La polenta morbida è brevettata.