Il cicalio unisce Napoleone all’idea di dismettere (1805) la vettura guasta a Marengo e proseguire il viaggio verso Milano. Il restyling parziale alla carrozza abbandonata è stato finanziato dal sensitivo torinese Gustavo Rol nonostante il dubbio altrui sull’autenticità. Il gioiello d’artigianato francese dipinto d’oro zecchino, arricchito di velluto e arabeschi d’argento all’interno è proceduto all’Ordine Mauriziano. Il dono di Rol è oggidì esposto ai visitatori al palazzo regio sabaudo a Stupinigi scelto dal leader còrso per dimorare (5 – 16 maggio 1805).