La libertà individuale è stata la stella polare per la produzione artistica di Vittorio Amedeo Alfieri (Asti, 16 gennaio 1749 – Firenze, 8 ottobre 1803). L’ode “A Parigi sbastigliata” scritta dal poeta per esibire l’entusiasmo indotto dall’assalto riuscito alla fortezza Bastiglia alias l’allegoria di tirannide e poi sminuito dinanzi ai rivoluzionari borghesi avidi di potere precede il prosimetro satirico Misogallo steso per esaltare l’inclinazione antifrancese.