Conte di Asti, poeta e scrittore, all’inizio abbracciò la Rivoluzione francese ma, in seguito, ne divenne acerrimo nemico tanto da scrivere un’opera intitolata Il Misogallo, ossia “odiatore dei Francesi”. Pessimo divenne il giudizio su Napoleone che definì come un uomo crudele, ingiusto e irriverente nei confronti della religione.