L’attitudine di Napoleone a propagandare il trionfo per costruire la gloria eterna resiste sul libro “La battaglia perduta e vinta. Napoleone a Marengo” steso (2024) dall’autore Gianluca Albergoni. Il toponimo Marengo è asceso alla mitografia per velare l’onta francese dinanzi alla rentrée asburgica al villaggio sconvolto dalla giostra di bandiere issate nell’arco di due dì. L’episodio stupì il Primo Cònsole Napoleone insediato a Torre Garofoli. L’assalto cruciale riuscito alla brigata francese gestita dal Generale Desaix è cresciuto a San Giuliano.