“Se io muoio sulla croce e mio figlio vivrà, lui arriverà. Se Gesù Cristo non fosse morto sulla croce, non sarebbe Dio”: la voce di Napoleone esule all’isola Santa Elena resiste sulla biografia stesa dal giornalista francese Jacques Pierre Bainville (Vincennes, 9 febbraio 1879 – Parigi, 9 febbraio 1936) e rielaborata dall’autore Patrice Gueniffey. “La vita di Napoleone è l’opera d’arte perfetta coronata dal martirio e dalla sofferenza. La religione napoleonica evoca la croce sul Calvario” è l’idea di Bainville.